UNA PARROCCHIA ACCOGLIENTE E IN CUI E’ POSSIBILE PER LE PERSONE LGBT VIVERE IN MODO AFFERMATIVO
Per la maggior parte dei cattolici, l’esperienza di appartenere alla “Chiesa”e il sentire il legame con una famiglia spirituale avviene nelle loro realtàparrocchiali locali. Pertanto, èdi fondamentale importanza che le nostre parrocchie diventino luoghi accoglienti e in cui poter affermare il proprio modo di essere per le persone lgbt, i loro genitori e le loro famiglie . Delle migliaia di parrocchie presenti negli Stati Uniti, solo poche centinaia hanno creato spazi accoglienti per le minoranze sessuali. Queste realtàdiventano modelli di come una vera comunitàcristiana dovrebbe essere. Qui di seguito trovate una istantanea di una vivace parrocchia americana che vede la presenza di un ministro che educa e si impegna per l’affermazione della diversitàsessuale e di genere.
SUOR JEANNINE GRAMICK
è suora della Chiesa cattolica romana da piùdi 50 anni. Mentre stava conseguendo il Ph.D. presso l’Universitàdella Pensilvania incontròuna persona omosessuale e venne coinvolta nell’accompagnamento pastorale di persone gay e lesbiche cattoliche. La sua comunitàreligiosa le affidònel 1977 la pastorale con le persone LGBT. CofondòNew Ways Ministry, un gruppo statunitense di attivisti il cui principale impegno èquello di lavorare per una riconciliazione tra le persone LGBT e la Chiesa. Tra i suoi libri “L’Omosessualitànel
sacerdozio e nella vita religiosa”, “Il Vaticano e l’omosessualità”, “Costruire ponti”e “Voci di speranza”. Nel 1999 la Congregazione per la Dottrina della Fede dichiaròche era opportuno che cessasse il suo ministero. Suor Gramick rispose: “Scelgo di non contribuire alla mia oppressione”e continuòa battersi per le persone lgbt con le Suore di Loreto. Il suo impegno èdocumentato nel film: “In Good Conscience: il viaggio di fede di Suor Gramick “, diretto dalla regista Barbara Rick, vincitrice de premi Emmy e Peabody.