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Di Michael Brinkschroeder – Teologo Tedesco, attivista del gruppo LGBT cattolico Tedesco Homosexuelle und Kirche (Omosessualità e Chiesa),  co-presidente del consiglio direttivo del GNRC e membro del Forum Europeo dei gruppi LGBT Cristiani.

Durante la Giornata Mondiale della Gioventù, il gruppo polacco “Wiara i Tęcza” (Fede & Arcobaleno) ha organizzato “un’oasi di pellegrini LGBT a Cracovia”. Il punto di incontro era collocato nel bellissimo centro culturale “Ogniwo”, nel quartiere ebraico.

“L’oasi per i pellegrini LGBT”, co-organizzata dal Forum europeo dei gruppi LGBT cristiani, non è stata inclusa nel programma ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù, sebbene Wiara i Tęcza abbia fatto diversi tentativi in questa direzione. In ogni caso, ha destato grande interesse nei media nazionali e internazionali, ed ha focalizzato l’attenzione sulla tematica.

La polizia era di guardia all’ingresso, perché ci sono stati gravi minacce prima dell’evento, ma per fortuna non è successo niente.

Il programma comprendeva il film-documentario di Brendan Fay (Dignity, New York) su John McNeill e Mychal Judge, interventi tenuti da Jim Mulcahy (USA / Ucraina) su spiritualità e relazione, e da Michael Brinkschroeder (Germania) sulla ” lettura Queer della Bibbia”. Un laboratorio creativo guidato da Marcela Kościańczuk (Polonia) sulla “Misericordia di Dio” ha fatto da ponte con il tema della Giornata Mondiale della Gioventù e l’Anno Santo.

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Durante gli incontri all’oasi dei pellegrini LGBT abbiamo apprezzato la presenza e la mostra di Michael Brinkschroeder (Germania), Marcela Kościańczuk (Polonia), Marcela Kościańczuk (Germania) ed Eros Shaw (Cina).

Il seminario su ” Attivismo Queer Cattolico” è iniziato con il contributo di Anna Kuliberda, della Federazione tedesca della gioventù cattolica, che ha iniziato un blog con altri giovani LGBT cattolici ed ha guadagnato attenzione distribuendo adesivi durante un pellegrinaggio della loro diocesi.

Eros dalla Cina ha presentato il suo lavoro come missionario cattolico gay a Pechino e Shanghai, dove ha dato vita a gruppi cattolici LGBT. Recentemente ha raccolto storie di cinesi LGBT cattolici (in Cina e nei paesi limitrofi) e sta per pubblicarle in un libro.

Michael Brinkschroeder ha presentato l’iniziativa di una messa cattolica Queer mensile a Monaco di Baviera.

La successiva discussione in piccoli gruppi ha fatto emergere alcuni spunti interessanti circa le esigenze spirituali dei cattolici LGBT: tra i più degni di nota, l’aver accesso a modelli di vita e l’incoraggiamento a venire fuori dall’ombra. Alcuni, inoltre, ritenevano che i sacerdoti non debbano nascondersi dietro la dottrina ufficiale, ma debbano raccontare la propria, personale opinione sulle tematiche LGBT.

D’altra parte ci si è chiesti se la spiritualità debba provenire dalla chiesa o da noi. Una risposta a questa domanda è che dobbiamo considerare la spiritualità che risveglia e nutre l’attivismo come una forma cattolica di spiritualità.

Complessivamente l’oasi dei pellegrini LGBT, grazie alle varie opportunità di dialogare ed imparare gli uni dagli altri, è stato un enorme successo e sicuramente un esempio tanto buono quanto necessario per una spiritualità cattolica LGBT in crescita.

Per ulteriori informazioni sul clima LGBT nella Chiesa polacca, leggi l’articolo di Marcin Dzierżanowski. Leggi anche l’esperienza di un giovane pellegrino alla GMG nel diario di Eros Shaw.

HuK_smallFin dalla sua fondazione nel 1977, il gruppo “Homosexuelle Eucumenical und Kirche” (Omosessuali e la Chiesa) ha lavorato per la piena partecipazione di persone LGBTQ nella vita sociale ed ecclesiastica. Come comunità di testimoni del messaggio biblico liberatorio, si batte per l’abolizione dei pregiudizi e della discriminazione nei confronti di LGBTQ nelle chiese, per la piena uguaglianza professionale con uomini e donne eterosessuali cisidentici, contro le discriminazioni nei confronti delle persone sieropositive e malati di AIDS, per gli spazi di spiritualità LGBTQ, e per il riconoscimento dei cristiani nella comunità LGBTQ

logo-efIl Forum europeo dei gruppi LGBT cristiani è un’organizzazione ecumenica di 46 gruppi membri. E ‘stato avviato nel 1982 dal prete cattolico francese Emile Letertre. Il Forum alle origini era costituito solo da gruppi gay cristiani. Dalla fine degli anni 1990, le donne lesbiche diventarono molto attive nel Forum e il nome fu cambiato in “gruppi cristiani di gay e lesbiche”. Ora il Forum europeo riconosce anche bisessuali e transessuali cristiani nel suo nome.